web analytics

Jump to content









- - - - -

Tetsuya Nomura e Yoko Shimomura raccontano i retroscena di Kingdom Hearts Concert -World Tour-

kingdom hearts concert first breath intervista tetsuya nomura yoko shimomura

In occasione del concerto di Kingdom Hearts Concert -World Tour-, Tetsuya Nomura e Yoko Shimomura, la compositrice che dal primo Kingdom Hearts si occupa della colonna sonora della saga, ci raccontano alcuni retroscena del concerto e del loro lavoro.

Buona lettura!
Sorprendentemente, si tratta della prima vostra intervista insieme. Come vi siete conosciuti?
YS: Scommetto che il sig. Nomura non si ricorda.
TN: Infatti (ma che… ndt). Non ricordo del primo incontro con nessuno dello staff. Dovevamo fare l’intervista quel giorno. Non ricordo cosa accadde quindici anni fa.
YS: Io mi ricordo perfettamente. Quando mi sono unita alla compagnia, mi sono presentata a tutti. Quando sono arrivata alla scrivania di Nomura, si è girato e mi ha detto, “io sono il mostro, Nomura”. Non sono sicura che “mostro” fosse una mansione. Poi mi è stato detto che si occupava dei concept per i mostri.

Di quando vi siete “accorti” l’uno dell’altra?
TN: Direi durante la produzione di Parasite Eve a Los Angeles.
YS: Mi ricordo di aver chiesto di lui riguardo i concept di Final Fantasy VII. Non ne avevo mai avuto occasione visto che non eravamo mai nello stesso team. Finalmente, lo eravamo, ed è anche quando ho scoperto i suoi disegni.
TN: È quando ho cominciato a disegnare personaggi.
YS: Era molto tempo prima della produzione di Kingdom Hearts I.

Perché Yoko Shimomura è stata scelta per la musica di Kingdom Hearts?
TN: Era libera. (ride)
YS: Tutto qui? (ride)
TN: C’erano diversi candidati, ma il coordinatore del dipartimento del suono in quel momento ce l’ha raccomandata dicendo che mostrava il maggior talento. La mia reazione è stata, “oh, lei. Shimomura”.
YS: Che intendi dire? (ride)
TN: Dopo il primo titolo, l’ho costretta a rimanere perché non mi piace cambiare membri fondamentali dello staff a metà.
YS: Probabilmente non ti ricordi, ma quando sono diventata freelancer, sei venuto a trovarmi.
TN: Davvero?
YS: Mi hai chiesto dei miei piani dopo che mi sarei dimessa. Quando ti ho detto che non ne avevo idea, mi hai risposto che non ti importava se lavorassi nella compagnia o meno, ma che volevi tenermi a lavorare alla serie. È stato lì che mi sono resa conto che lavorare da freelance era una possibilità. È una bella storia!
TN: Non credo che la persona che ti ha detto così sia la stessa che si siede adesso di fianco a te. (ride)
YS: Non rovinare la mia storia!

Doveva essere scartata…
Come comunicate durante il processo di sviluppo?
YS: Per Kingdom Hearts, suggerivo la musica a Nomura…
TN: Di solito faccio richieste attraverso qualcuno, quindi non parlavamo molto direttamente.
YS: Per il primo capitolo, ti portai una demo. La lasciai sul tuo tavolo e ti scrissi una mail a riguardo. Ricordo che ne parlammo anche al telefono.
TN: Non mi ricordo per niente.
YS: Generalmente, parlo a qualcuno riguardo che tipo di musica va in quale parte del gioco, ma ti do direttamente le demo dei pezzi. Mando i dischi a un planner del progetto però, prima. Mi ricordo di alcuni pezzi rifiutati perché non servivano, per poi scoprire che alcune le avevi ascoltate e che ti piacevano. “Dearly Beloved” è un esempio. Pensavo fosse stata scartata, ma poi ti vidi in una intervista dire “non ricordo di aver scartato questo pezzo!”
Nella vostra testa, qual è la canzone di Kingdom Hearts per eccellenza?
TN: “Dearly Beloved” è quella usata più spesso: è un bel pezzo. Ma il titolo è difficile da ricordare. Cosa significa?
YS: Significa qualcuno a cui tieni come un tesoro.
TN: Oh, davvero? Beh, ora lo so. “Tessoro”. Come il Signore degli Anelli. (ride)
YS: Non usavo internet a quei tempi. Stavo usando un dizionario e pensai “è perfetto!” Non posso credere che siano passati quindici anni… A proposito di titoli, c’è un pezzo intitolato “Sunset Horizon” nel finale segreto di Kingdom Hearts II. Non volevo usare la parola “sunset”, ma tu hai insistito; il povero mediatore ne ha passate di cotte e di crude. Non ricordi?
TN: No… Chissà perché volessi usare quella parola così tanto.
YS: Non ricordo perché non volessi usarla. (ride)
TN: Mi chiedo se fosse perché andassi spesso a Sunset Boulevard durante la produzione di Kingdom Hearts II (ride). Comunque, tutti i tuoi titoli sono difficili da capire. Alcuni sono in inglese, altri in italiano [siamo noi, ndt].
YS: Di solito sono in inglese, con alcune variazioni sul tema…
TN: Nessuno dei tuoi titoli mi fa dire “ah, quel pezzo!” Dovresti stare sul semplice.
YS: Il mio inglese non è ottimo… Una parte di me vorrebbe tenere i titoli in giapponese.
TN: Siamo arrivati fin qua, sarebbe peggio cambiare adesso (ride). Quando sto facendo un trailer, devo ascoltare tutte le canzoni perché non so ricollegare i titoli al pezzo. Avresti dovuto usare il giapponese dall’inizio!
YS: C’è stata una discussione sull’uso dell’inglese in modo che potessero capirli più persone.
TN: A proposito di canzoni, ricordo che all’inizio dello sviluppo di Kingdom Hearts II, ci riferivamo a Roxas solo come “il ragazzo misterioso” fin dall’inizio… Vedi, sarebbe stata l’occasione perfetta per usare uno dei tuoi titoli difficili! (ride)
YS: Ma tutti i temi degli altri personaggi sono intitolati con il loro nome. Comunque, è diventata una canzone apprezzata, quindi è andato tutto bene.

"Non alla mia altezza"
Nomura, qual è la tua posizione riguardo la musica?
YS: Durante il Kingdom Hearts Concert -First Breath-, disse qualcosa che non dimenticherò mai. Disse, “voglio solo buona musica”. Era un complimento: ero stupefatta, ma allo stesso tempo sentii una grande responsabilità. Devi assolutamente ricordartelo [rivolta a Nomura].
TN: No… (ride)
YS: Quando stavo scrivendo un nuovo pezzo per 0.2, mi dicesti “Non sei all’altezza dei tuoi standard”. Non ero alla mia altezza…

Quindi stai dicendo che tutte le tue canzoni sono fantastiche.
TN: È il motivo per cui le approvo.
YS: A volte il team dice di sì, a volte Nomura dice di no.

Quali canzoni hanno richiesto più lavoro?
TN: Questo me lo ricordo. La musica per Crepuscopoli.
YS: “Lazy Afternoons”. Mi dicesti che mancava di melanconia e nostalgia. Ricordi?
TN: Sì. Finii per dirti esattamente quello che volevo.
YS: Subito dopo, diede l’ok per il primo titolo che gli proposi.
TN: Di solito non dico cosa voglio.
YS: Vorrei lo facessi…
TN: Non è una buona idea perché ti concentreresti troppo su quello. Ho un’immagine precisa in testa, e continuerò a chiedere sempre di più finché non la raggiungo.
YS: Vorrei sapere cos’è quell’immagine…

Nomura, che genere di musica ascolti normalmente?
TN: Non ascolto molta musica, e non suono nessuno strumento. Non so perché sono così schizzinoso con la musica; almeno ne sono consapevole.
YS: Quando una buona canzone viene rifiutata, mi chiedo perché, e la risposta inizia con “Non ne so molto di musica” e continua con “so solo che c’è qualcosa che non va”. Mi piacerebbe sapere cosa sia quel “qualcosa” (ride).

Chi è il vostro artista preferito?
TN: Ci sono diversi artisti che mi piacciono, ma ultimamente mi piace il loud rock [nato dall’heavy metal e dall’hardcore rock].

Strumento preferito?
TN: Mi piace il pianoforte.
YS: È difficile scegliere, ma ho suonato il pianoforte per molto tempo; sarà sempre speciale per me.

Ci sono altri concerti di Kingdom Hearts che vi piacerebbe realizzare?
TN: Rock.
YS: Rock!? Com una band? Non dicevi che ti sarebbe piaciuto vedere un musical?
TN: Tempo fa. Quando vidi Les Miserables, pensai “dobbiamo fare un musical!” Ma volevo incorporarlo in un gioco, non in uno spettacolo.
YS: C’erano dei numeri di musical in Kingdom Hearts II. È stata dura.
TN: In Atlantica. Ma quello era un minigioco musicale. Volevo una cutscene musical.
YS: Meno male che non è mai stata fatta… (ride)
TN: Beh, stavo guardando un programma televisivo l’altro giorno, e c’era un numero musical. Mi ha fatto venire voglia di fare un musical, dove tutti quanti cominciano a cantare.
YS: No…

Personaggio Disney preferito?
TN: Mi sono affezionato a Oswald. Figaro è carino, il gatto di Pinocchio che guarda sempre il pesce rosso. Mi piace anche la Regina di Cuori di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Esprimere concetti con musica e video
Come sono nati i concerti?
TN: È da un sacco di tempo che volevo organizzarne una serie.
YS: Anche io, così come molti fan.
TN: Ci abbiamo provato più volte, ma non è mai successo.
YS: Ci è voluto un po’ prima di passare da “volere” a “fare”.
TN: A proposito di fan, c’è un motivo per cui ho voluto che la prima del concerto fosse il giorno prima del lancio di Kingdom Hearts HD 1.5+2.5 ReMIX in Giappone. Non vale per i fan d’oltreoceano, sfortunatamente… Dopo il primo concerto, molte persone dissero che gli fece venire voglia di rigiocare a tutti i giochi dal primo all’ultimo. Abbiamo deciso di organizzare tutto così, in modo che le persone potessero tornare a casa e godersi la saga dopo il concerto.
YS: Spero che non stiano in piedi tutta la notte prima del concerto per poi addormentarsi durante la performance.

Come avete deciso il programma?
YS: Ho buttato giù una bozza, che poi Nomura ha confermato.
TN: Volevo che entrambi i concerti fossero collegati, come due metà. Questa volta tutta la musica sarà accompagnata da video, e sarà così che racconteremo i concetti e le emozioni ancora meglio. Non posso dirvi esattamente come sarà il programma perché i video devono essere ancora montati, e nuove canzoni devono essere ancora annunciate. I piani possono cambiare.

Stai dirigendo i video tu stesso?
TN: Ho intenzione di lavorare a stretto contatto con il direttore come quando facciamo i trailer.
YS: È come creare un trailer per ogni canzone. Deve essere difficile…
TN: Voglio che la musica accompagni al punto giusto.
YS: È tutto dal vivo, deve essere difficile.
TN: Lo tratterò come ogni altro progetto.

Il concerto è come ogni altro progetto di Kingdom Hearts
Ci sono temi diversi tra lo scorso concerto e questo?
YS: Volevamo dramma. Volevamo che il pubblico si sentisse come se stesse giocando; volevamo raccontare una storia. Dovevamo tenere le canzoni più popolari, ma anche avere varietà. Alcuni pezzi erano più adatti ai fiati, altri all’orchestra, altri ancora a entrambi. Avevamo un piano.
TN: Il piano era buono, ma dovevo fare alcune modifiche (ride). Alcuni pezzi erano troppo simili. Volevo che suonassero “Hikari” allo scorso concerto, ma lei non ha voluto.
YS: Volevo che finisse in modo gioioso, ecco perché volevo “Dearly Beloved”.
TN: Ma sono rimasto testardo. Non sei contenta che il concerto sia finito senza che tu suonassi l’ultima canzone, visto che eri devastata dall’ansia? (ride)
YS: Basta!
TN: Mi immagino dietro le quinte, “ho sbagliato!”
YS: Non era così male! Sono migliorata con ogni performance.
TN: Non usare i concerti per fare pratica! (ride)
YS: Ero nervosa; non avevo mai suonato su un palco così grande con i fiati. E se fosse stata l’ultima canzone, non avrei suonato!
TN: Non ho avuto l’occasione di guardare il primo concerto come spettatore. Ho solo avuto un assaggio durante le prove.

Pensate di partecipare ai concerti oltreoceano?
TN: Al maggior numero possibile. Voglio andare a Singapore. La performance a Los Angeles sarà attorno all’E3, quindi c’è una buona possibilità che ci sia anche lì. Non so gli altri. [a Yoko] Tu ci andrai, no? A tue spese?
YS: Non posso di certo permettermelo! (ride)

Cosa volete dire al pubblico?
TN: Questo concerto è come un progetto per Kingdom Hearts, come i giochi e le altre produzioni. Vogliamo che i video accompagnino i pezzi, questa volta, ma dato che saranno suonati da diverse orchestre in ogni paese, nessuno sa come sarà l’effetto finale. Sono felice di vivere le diverse performance in ogni paese. Durante l’ultimo concerto, anche a Tokyo e Osaka mi hanno lasciato diverse impressioni nonostante fossero entrambe in Giappone. I concerti sono dal vivo e nessuno vivrà la stessa esperienza due volte; è un aspetto fantastico che spero tutti quanti vogliano vivere.
Fonte KH13



0 Comments