Avevo visto questo topic appena aperto ma poi mi sono scordato di rispondere. Rimediamo...
KH l'ho conosciuto nel 2004, quando avevo 13 anni. Sono passati quasi 11 anni e mi ha praticamente accompagnato per mano per tutto il periodo dell'adolescenza.
Quei personaggi Disney e Square che amavo in un contesto così nuovo, quell'atmosfera che vacillava tra favola e racconto epico... e chissà quali altri ingredienti che hanno reso il prodotto finale quel che è, nel complesso sono rimasto stregato. Era il videogioco giusto nel periodo giusto nella mia vita. E quando dicevo che mi ha accompagnato per mano per tutta l'adolescenza, non era chissà quale metafora: quando ho attraversato il periodo in cui mi piaceva il "dark" e tutte le cose che ne conseguono, ecco che finalmente metto mano su KH2, che abbandona parte della favola per incontrarsi con gli elementi di una storia più moderna e complessa; e ora che posso definirmi adulto (?), ecco che aspetto con ansia il capitolo che porrà fine alle vicende di Sora - o perlomeno alla saga di Xehanort.
Quante volte avrò divorato i dischi di KH1 e KH2 quando andavo a scuola, le 300 e più pagine di fan fiction scritte, le decine e decine di teorie fatte sul TSDR e il KHF... ora che sono cresciuto e con lavoro e cacchi vari ho meno tempo per giocare e per interessarmi, ho capito che in fondo è un videogioco. Ma se qualche anno fa non avrei mai potuto immaginare la mia vita senza KH, in realtà non ci riesco neanche adesso (e sì che dicevo una riga fa che è "solo" un videogioco): semplicemente riesco a godermi la saga senza più straziarmi da solo.
Ciò che non saprò mai spiegare è come questa saga videoludica si sia tanto insinuata in me (niente battute, grazie) e nella mia vita. Ciò che mi ha dato, ciò che mi ha lasciato... fa parte della sua magia. Ecco cosa è KH per me, cosa significa e cosa rappresenta - un lungo viaggio, ancora da portare a termine, che in qualche modo mi farà compagnia, tenendomi per mano, per ancora molto, molto tempo.