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[Aratsu]

Loli e gag sexy a rischio?  Nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Giappone al termine di una visita istituzionale della durata di otto giorni comprensiva incontri con le istituzioni, ONG e legali giapponesi, l'olandese Maud de Boer-Buquicchio, avvocato ed esponente della commissione ONU sulla pornografia e prostituzione infantile, ha inserito tra le conclusioni finali del suo rapporto il suggerimento alle autorità Giapponesi quello di mettere al bando i manga pornografici estremi.

 

Rimarcando come sia necessario trovare "il giusto bilanciamento tra la libertà di espressione e la protezione dei minori" la De Boer ha comunque sottolineato che la libertà di espressione debba "prevalere solo nel caso della pornografia di adulti".

 

"Si tratta indubbiamente di un buisiness molto redditizio", ha sottolineato la rappresentante ONU (lanciando qualche riferimento a produzioni che hanno come soggetto studentesse o ragazze in età preadolescente raffigurate in atti erotici o provocanti).

 

L'intervento dell'avvocatessa olandese riguardo ai manga pare comunque abbastanza limitato nella sua portata. La relazione finale infatti sembra molto incentrata sul contesto sociale e legislativo attualmente presente in Giappone sottolineando come "queste tendenze sembrino essere accettate e tollerate" e che "le molestie sessuali abbiano una impunità relativamente più alta in Giappone rispetto ad altri Paesi".

 

In conclusione la De Boer ha esortato il governo nipponico a maggiori sforzi (tra cui il suggerimento del bando ai manga erotici più estremi) per affrontare il problema (ma il Giappone ha di recente varato una legge più severa in materia, che però esclude dalla sua applicazione immagini disegnate) e per sostenere le vittime (in crescita negli ultimi anni secondo le statistiche).

 

L'associazione fra manga e pornografia infantile dunque, a volte ritorna.

Fonte: Tamachan.moe

Animeclick.it

[ＤＡＧＤＡ]

Eh si, ora a costo di fare la figura del pazzo dico la mia: ora si che un ragazzino nudo non dovrebbe mai essere fotografato e abusato per far arrapare un pedofilo, ma un disegno è un'altra questione. Se il poter sfogare i propri istinti perversi in una maniera controllata di fronte a un disegno in modo da eliminare le pulsioni ormonali che socialmente porterebbero a uno stupro di minore, io sono contro l'eliminazione dei manga loli, shota e annessi.

[NaRayquaza]

A me non frega delle loli, manco mi piacciono, ma sinceramente ho paura che questi per loli intendono personaggi al di sotto dei 18 in generale, non solo bambine. Ora, a me non frega dell'età, cioè, non è che mi eccita sapere che quel personaggio è un minorenne o un maggiorenne Però ci sono dei personaggi in manga, anime o videogiochi che hanno 17 anni, e se questi riescono a vietare gli hentai con i minorenni in generale ci vanno di mezzo pure questi personaggi? Io temo proprio di sì, e per un cultore di hentai come me non è una bella cosa perdere certi gioielli solo perché i personaggi hanno 17 anni e non 18, mi farebbe proprio girare le cosiddette.

 

Piuttosto pensassero a togliere la roba gore o altre cose veramente pesanti, quello sì che è estremo.

[ＤＡＧＤＡ]

Piuttosto pensassero a togliere la roba gore o altre cose veramente pesanti, quello sì che è estremo.

 

Perché non piacciono a te? (neanche a me piacciono)
 

[NaRayquaza]

Perché non piacciono a te? (neanche a me piacciono)
 

Manco le loli mi piacciono se è per questo.

Perché penso che i gore siano semplicemente più disumani di qualsiasi altra cosa. Il gore come la necrofilia. Lo scat passa, mi fa schifo ma di disumano non ha nulla alla fine.

[Wateraptor]

Eh si, ora a costo di fare la figura del pazzo dico la mia: ora si che un ragazzino nudo non dovrebbe mai essere fotografato e abusato per far arrapare un pedofilo, ma un disegno è un'altra questione. Se il poter sfogare i propri istinti perversi in una maniera controllata di fronte a un disegno in modo da eliminare le pulsioni ormonali che socialmente porterebbero a uno stupro di minore, io sono contro l'eliminazione dei manga loli, shota e annessi.

 

Il vero problema è che non funziona così per tutti. Può anzi essere una rampa di lancio per nuovi pervertiti: quando mai si arriva alla cocaina senza partire dallo spinello?
Inoltre, in Giappone non si hanno mezze misure, per molti quello è l'unico tipo di rapporto sessuale che avranno mai in vita loro (il disegno di una minorenne su un cuscino o chissà che), il che contribuisce ad un pericoloso distaccamento dalla realtà che va a combinarsi con una depressione già ben diffusa.
Non a caso, comunque, depressione, pedofilia e pedopornografia sono in grande aumento in questi anni, in numeri inversamente proporzionali ai nuovi nati giapponesi.

[sekai]

Allora adesso aboliamo i porno estremi su Youporn. Rido.

[NaRayquaza]

Inoltre, in Giappone non si hanno mezze misure, per molti quello è l'unico tipo di rapporto sessuale che avranno mai in vita loro (il disegno di una minorenne su un cuscino o chissà che), il che contribuisce ad un pericoloso distaccamento dalla realtà che va a combinarsi con una depressione già ben diffusa.

Non solo in Giappone capita

 

 

Allora adesso aboliamo i porno estremi su Youporn. Rido.

I porno li guardano pure quelli dell'ONU, mica si fanno danno da soli

[ＤＡＧＤＡ]

Il vero problema è che non funziona così per tutti. Può anzi essere una rampa di lancio per nuovi pervertiti: quando mai si arriva alla cocaina senza partire dallo spinello?
Inoltre, in Giappone non si hanno mezze misure, per molti quello è l'unico tipo di rapporto sessuale che avranno mai in vita loro (il disegno di una minorenne su un cuscino o chissà che), il che contribuisce ad un pericoloso distaccamento dalla realtà che va a combinarsi con una depressione già ben diffusa.
Non a caso, comunque, depressione, pedofilia e pedopornografia sono in grande aumento in questi anni, in numeri inversamente proporzionali ai nuovi nati giapponesi.

Che il giappone fosse un paese di quasi tutti vecchi depressi a cui viene inculcato sin da bambini che devono avere un ruolo nella società il più di spicco possibile, e che questo in certi contesti li porti anche a suicidarsi da piccoli per un brutto voto lo sapevo, ma quello è un sistema sbagliato. È un risultato di un capitalismo che non tiene più in considerazione l'individuo e le sue inclinazioni, ma solo come possa essere un ingrannaggio nella società; in Giappone la sinistra "non esiste", se rimani indietro sei spacciato. Il problema sugli hentai loli o shota non si pone se un individuo è cosciente che la sua inclinazione spinge a fare del male alle persone e rovinar loro la vita. E qui entra in gioco l'educazione sessuale nelle scuole: è quello l'argomento davvero complesso da trattare, non di per sé cosa possa fare un porno loli o shota a un individuo che ha certe inclinazioni, perché tanto se ce l'ha e le reprime prima o poi in un sistema trappola come quello giapponese finisce per esplodere.

 

Manco le loli mi piacciono se è per questo.

Perché penso che i gore siano semplicemente più disumani di qualsiasi altra cosa. Il gore come la necrofilia. Lo scat passa, mi fa schifo ma di disumano non ha nulla alla fine.

Si chiamano guro, e penso sia meglio che un'inclinazione malvagia sia esorcizzata davanti a uno schermo piuttosto che su una ragazza di cui si verrà a sapere al tg che è stata sedotta e poi gli sono stati aperti gli intestini durante un rapporto sessuale. È lo stesso discorso.

[NaRayquaza]

Si chiamano guro, e penso sia meglio che un'inclinazione malvagia sia esorcizzata davanti a uno schermo piuttosto che su una ragazza di cui si verrà a sapere al tg che è stata sedotta e poi gli sono stati aperti gli intestini durante un rapporto sessuale. È lo stesso discorso.

Sì, lo so che si chiamano guro (credevo si usasse sia guro che gore), ma qui non sono d'accordo. L'hai detto tu, no? Inclinazione malvagia. Disumanità a quei livelli andrebbe punita con la pena di morte, quindi se l'individuo lo togli di mezzo non uccide nessuno.

[ＤＡＧＤＡ]

E se quell'individuo può convivere pacificamente con la gente perché l'arte gli ha dato modo di non dare forma concreta alle sue malvagità?

[NaRayquaza]

E se quell'individuo può convivere pacificamente con la gente perché l'arte gli ha dato modo di non dare forma concreta alle sue malvagità?

Se sei malvagio, lo sei sempre. Sinceramente non credo sia possibile che accada una cosa così. E se dovesse accadere significa che è più disumano dell'opera stessa, uno che convive con quei pensieri e che pensa che siano giusti non è una persona normale.

[Wateraptor]

Allora adesso aboliamo i porno estremi su Youporn. Rido.

 

Dipende da cosa intendi per estremi: io un video porno con una bambina, con uno stupro o chissà cos'altro lo reputo di cattivo gusto e sapere che esiste qualcuno che ci si eccita mi spaventa e non poco.
Certo, un'obiezione può essere: "un video di violenza sulle donne, sugli animali, sulla violenza in guerra etc. quantomeno aiuta a sensibilizzare i più, sebbene qualcuno possa trarne piacere", ma è davvero così?
La libertà di concessione di armi in america ha diminuito la criminalità? La pena di morte spaventa i possibili serial killer?
Io credo che la violenza non vada distribuita nemmeno in piccole dosi, così come la sigaretta elettronica fa solo finta di aiutare a smettere di fumare.

[Darktommy]

quindi per pura curiosità Water non sei d'accordo neanche ai videogiochi violenti?

 

ma... i manga erotici non fanno per me... però... questa mi pare l'ennessimo tentativo di nascondere le cose perchè pensano che così la gente non sa che esistono... 

[ＤＡＧＤＡ]

Se sei malvagio, lo sei sempre. Sinceramente non credo sia possibile che accada una cosa così. E se dovesse accadere significa che è più disumano dell'opera stessa, uno che convive con quei pensieri e che pensa che siano giusti non è una persona normale.

Quelli sono i videogiochi, non la realtà. Poter convivere con i propri demoni senza fare del male a nessuno e dando invece la parte migliore di sé, quella è una dimostrazione di umanità.

Una persona che convive con quei pensieri in molte occasioni ha un'autocoscienza critica, e preferisce dare sfogo a tali perversioni in modo da non fare del male a nessuno in attesa di una cura. Non pensare che ai presunti "mostri" piaccia essere mostri.

[Wateraptor]

quindi per pura curiosità Water non sei d'accordo neanche ai videogiochi violenti?

 

ma... i manga erotici non fanno per me... però... questa mi pare l'ennessimo tentativo di nascondere le cose perchè pensano che così la gente non sa che esistono... 

 

La tua domanda mi ha portato via un bel po' di tempo per formulare una risposta che non mi facesse contraddire, ma mi vedo costretto a farlo.
Intanto rettifico: la violenza può essere sì distribuita, ma che venga fatto attraverso un canale che ti permetta di vederla non solo come fonte di eccitazione.
Per esempio, io mi ritrovai intollerante a God of War (ho giocato solo il 3 prestato da amici), dove veniva ostentata una violenza assurda da parte del protagonista, non riscontrata parimenti negli avversari. Un giocatore alla fine della storia dovrebbe quindi immedesimarsi in un guerriero che uccide, lo fa in modo cruento e occasionalmente si scopa le bonazze.

Un Red Dead Redemption, invece, ti fa ben capire durante la storia che certe azioni hanno delle conseguenze, che possono essere tragiche (così anche GTA IV, quale che fosse il finale scelto).
Anche se prendiamo Deadpool come esponente dei fumetti, per restare vicini al tema, ci troviamo di fronte tanta violenza. Ma ogni tot numeri, ti rendi conto che anche lui deve arrivare a pagare il conto per le azioni che compie.

In poche parole, sono contrario solo alla violenza fine a se stessa, decontestualizzata e senza chiave di lettura. Ad esempio, sono tra quelli che guardano con sospetto Yandere Simulator, aggiungendo che più che a quelli che ci giocheranno, mi spaventa pensare a quelli che lo stanno creando.

[Darktommy]

ho capito grazie Water

[NaRayquaza]

Yandere Simulator

Non penso che alla gente piacciono le yandere solo perché ammazzano e sono violente (le tsundere sono troppo mainstream per molti però, c'è da dire, quindi si buttano sulle yandere), sempre riferito al discorso che hai fatto (che tra l'altro condivido).

[ＤＡＧＤＡ]

La tua domanda mi ha portato via un bel po' di tempo per formulare una risposta che non mi facesse contraddire, ma mi vedo costretto a farlo.
Intanto rettifico: la violenza può essere sì distribuita, ma che venga fatto attraverso un canale che ti permetta di vederla non solo come fonte di eccitazione.
Per esempio, io mi ritrovai intollerante a God of War (ho giocato solo il 3 prestato da amici), dove veniva ostentata una violenza assurda da parte del protagonista, non riscontrata parimenti negli avversari. Un giocatore alla fine della storia dovrebbe quindi immedesimarsi in un guerriero che uccide, lo fa in modo cruento e occasionalmente si scopa le bonazze.

Un Red Dead Redemption, invece, ti fa ben capire durante la storia che certe azioni hanno delle conseguenze, che possono essere tragiche (così anche GTA IV, quale che fosse il finale scelto).
Anche se prendiamo Deadpool come esponente dei fumetti, per restare vicini al tema, ci troviamo di fronte tanta violenza. Ma ogni tot numeri, ti rendi conto che anche lui deve arrivare a pagare il conto per le azioni che compie.

In poche parole, sono contrario solo alla violenza fine a se stessa, decontestualizzata e senza chiave di lettura. Ad esempio, sono tra quelli che guardano con sospetto Yandere Simulator, aggiungendo che più che a quelli che ci giocheranno, mi spaventa pensare a quelli che lo stanno creando.

Complimenti, hai giocato il capitolo finale e non sai nemmeno cosa ha portato kratos a fare quello che ha fatto visto che dietro ci sono altri 5 giochi.

[Wateraptor]

Complimenti, hai giocato il capitolo finale e non sai nemmeno cosa ha portato kratos a fare quello che ha fatto visto che dietro ci sono altri 5 giochi.

 

Beh, non ho giudicato l'opera intera, come ho ammesso. Ma, facendo qualche spoiler, mi sono ritrovato tra le mani un personaggio furioso che si metteva ad uccidere spietatamente anche chi la pietà la implorava, come ad esempio quella che mi pare fosse una concubina di Nettuno, quasi nuda tanto per gradire, fatta a pezzi per tenere aperta una porta.
Posso immaginare che ci sarà stata tutta una situazione che lo ha portato a questa reazione, ma ad Ezio Auditore se gli uccidono la famiglia quantomeno non spacca il cranio dei nemici a suon di pugni fino a renderlo una pappetta.