Io, praticamente sono cresciuto con Sora. Kingdom Hearts era un regalo di compleanno di un mio amico, ormai lontano, che sapeva che amavo la Disney. Inizialmente ho detto "Ma questo è TAI!", pensavo al classico gioco educativo o per bimbi. Poi fui colpito da un fulmine (come fu per i pokèmon e final fantasy). Sora era diventato come un modello esemplare, nonostate molti episodi di depressione, gli amici lo hanno sempre tirato su, sempre determinato, solare e quando "morì" dissi "E' MORTO? Ma non può morire, è il protagonista, è un gioco Disney!!!!!!, ecc.", poi alla fine dissi "Ma non c'è il lieto fine? Niente SoraxKairi? Non doveva finire così" ero un pargoletto ingenuo allora, soltanto dopo i titoli di coda nutrivo una speranza di un sequel!Nonostante fosse uscito Chain of Memories, non mi sentivo appagato, perchè pensavo che la scusa dei ricordi perduti, non era che un modo per fare un gioco temporaneo che poi con il riacquito di essi, sarebbe stato come non ci fosse stato un gioco di KH su Game Boy (anche se come finiva mi ha lasciato molto con il fiato sospeso, però ho potuto giocare anche con Riku), che però mi ha permesso di esplorare nuove parti della personalità di Sora, che però sentivo non aggiungessero quasi niente, se non un grande cuore anche verso colei che lo aveva ingannato. Grazie a youtube (scoperto, per caso, penso di essere stato uno dei primi), ho trovato i teaser trailer di Kingdom Hearts 2, ed ero felicissimo. Finito il secondo gioco, ho sentito come Sora sia stato messo quasi in secondo piano, dando più spazio ai personaggi Disney, ai nuovi arrivati (come Roxas e Axel) e a Riku, ma comunque, Sora era comunque ben realizzato (se non che ho detestato quella patetica scena dove si inginocchia davanti a Riku, vabbe che è il tuo migliore amico e lo stavi cercando, ma non è mica il tuo amante, spero, non hai versato neanche delle lacrime per Kairi che la salvi per la seconda volta? Meglio la reazione nel manga), soprattutto "Siamo tornati. Siete a casa" avevo le lacrime agli occhi! Come sempre il finale post titoli di coda, alimentava le mi speranze per un sequel. Con l'arrivo di Coded (che ho comprato con una tale leggerezza, stessa di come compri le goleador), ho apprezzato il Sora digitale, che nonostante l'atteggiamento di uno che piace viaggiare e farsi nuovi amici, ha comunque dimostrato di affrontare le avversità e la tristezza in maniera ammirevole. Con 3D, mi decade un icona, va bene che per i giapponesi è di moda il protagonista infantile e ingenuo, ma così, per me è troppo. Tutto ciò che ha passato, Sora in 3d sembra, o averlo dimenticato o si è completamente rincitrullito. Sarà per il fatto che era nel mondo dei sogni a contato con creature pucciose, ma Riku, qui, gli ha completamente rubato la scena (per non parlare dell'ennesima ambiguità di lui che lo va a salvare, da nobile cavaliere con la sua dama), poi al duo risveglio, non pensa a "Riku mi ha salvato, allora perchè dorme ancora?",No, prendiamo un tè e mettiamoci occhiali buffi, e non sentiamoci un pochino delusi per aver fallito l'esame (tipo "Non c'è l'ho fatta, forse non sono ancora proto. Ma almeno sono felice che tu ci sia riuscito Riku"), ALLEGRIA! Spero che nel suo ritiro, oltre a cazzeggiare con i Dream Eater, abbia un pò riflettuto su ciò che è accaduto e ciò che lo aspetta. In conclusione Sora si è, comunque dimostrato un personaggio in continua evoluzione (e involuzione in 3d), cosa molto apprezzata, e mi piace molto. Nomura disse che lui è "Il ragazzo che tutti noi dovevamo essere" e sono in totale accordo con lui!