Gli Heartless (marchio registrato da Ansem il Saggio), sono l'incarnazione del lato oscuro del cuore delle persone. Si generano da qualsiasi fonte di oscurità (il Regno Oscuro, rabbia, odio, collera, aggressività, il Lato Oscuro esse sono. Quando il sentiero oscuro tu intraprendi, per sempre esso dominerà tuo destino), oppure quando una persona perde il cuore (questa è la mia teoria: non è che la persona diventa Heartless, quando perde il cuore, ma semplicemente dal lato oscuro del suo cuore nasce l'Heartless che è l'incarnazione dei sentimenti negativi che essa porta con se. Sora, tecnicamente, fino al suo ricongiungimento con Roxas, non torna normale, ma semplicemente Kairi, col potere di principessa dal cuore puro, ha purificato il lato oscuro del cuore di Sora, che ha assunto le sue fattezze, ma in realtà è un sorta di Heartless purificato. Quando ritorna normale, nasce nuova oscurità nel suo cuore, visto che è normale averla, tranne le principesse del cuore perchè sono speciali.). Gli Heartless puntano hai cuori, non tanto per nutrirsene, ma semplicemente per moltiplicarsi (come virus), offuscano ogni genere di luce, per far propagare l'oscurità. Piccola parentesi sulle tipologie: gli heratless purosangue sono quelli che nascono naturalmente, di solito sono prevalentemente neri o di tonalità scure. Gli heratless emblema (chiamati così per il cuore spinato presente sui loro corpi) sono nati artificialmente, infatti quando muoiono lasciano un cuore (a differenza dei purosangue che semplicemente spariscono in una nube nera), questo perchè si tratta di un cuore intrappolato, non corrotto, dall'oscurità (poi solo il keyblade può liberare i cuori, ma penso che anche un'arma sacra possa farlo, qualsiasi altra arma distrugge l'heartless, ma il cuore non si libera, ma ritorna nell'oscurità per generare un nuovo heartless). Poi più profonda è l'oscurità, più potente (e grande a volte) è l'heartless che nasce. Ansem cattivo e Scar sono heartless speciali, visto che hanno mantenuto le loro fattezze e personalità, nonostante la perdita del cuore.